Hai mai visto il tuo gatto che si lecca e ti sei mai chiesto le motivazioni alla base di questa abitudine particolare? È emerso che i gatti non si leccano solo per lavarsi. I gatti seguono religiosamente una routine di toelettatura regolare e trascorrono molto tempo a mantenersi puliti, ma questo comportamento è legato anche al benessere fisico ed emotivo del tuo gatto.
Perché i gatti si leccano?
Per i gatti leccarsi è un modo per lavarsi: distribuire la saliva su tutto il corpo li aiuta nella toelettatura, inoltre i gatti tendono a usare le zampe anteriori per pulirsi il muso e dietro le orecchie. I gatti passano molto tempo a pulire il proprio pelo, un'operazione anche nota come grooming, come riporta il portale Il mio gatto è leggenda. L'evaporazione della saliva aiuta i gatti a rinfrescarsi quando hanno caldo, pertanto leccarsi le zampe permette loro di ottenere un po' di sollievo se le temperature sono elevate.
Come riferisce il portale Petpassion.tv, un altro motivo per cui i gatti si leccano è che tale azione allenta la tensione e riduce lo stress. È un'attività rilassante.
Quando è troppo?
Se il tuo gatto trascorre più tempo del normale a leccarsi, dedicando troppa attenzione alle zampe o ad altre parti del corpo, o persino strappandosi il pelo, probabilmente soffre di un problema di salute. Portalo dal veterinario, che potrà identificare e trattare il problema alla base di questo comportamento felino.
Vi sono numerosi problemi fisici e psicologici che possono portare un gatto a leccarsi in modo eccessivo, come illustra il portale Animalpedia, tra cui:
Tra le cause dell'ansia nel gatto troviamo: la separazione dal proprio padrone; i cambiamenti ambientali, come il trasloco in una nuova casa; e le minacce percepite, come la presenza di un altro animale domestico in casa con cui non va d'accordo o la presenza di gatti nel quartiere, vicino (o dentro!) al suo territorio.
Diagnosi e trattamento
Il tuo gatto si lecca troppo? Se pensi che il comportamento del tuo micio sia eccessivo, tienilo d'occhio. Prendi nota di quando si lecca le zampe o altre parti del corpo e di quanto tempo trascorre assorto in questa attività. Presta attenzione a eventuali cambiamenti a livello di pelle o mantello, come irritazioni o perdita di pelo. Inoltre, verifica se vi siano segni di dolore, come alterazioni nel suo comportamento o riluttanza a saltare. Se dovessi notare uno o più di questi cambiamenti, porta il gatto dal veterinario. Queste informazioni aiuteranno il professionista a formulare una diagnosi accurata.
Durante la visita, il veterinario sottoporrà l'animale a un esame fisico completo. Potrebbe eseguire alcuni test che lo aiuteranno a individuare la causa di questo comportamento e a definire un trattamento. La terapia varierà in base alla diagnosi formulata dal veterinario, ma potrebbe comprendere creme o shampoo per la pelle, farmaci antinfiammatori da assumere per via orale o tramite iniezioni, modifiche all'alimentazione del gatto, farmaci per la prevenzione di pulci e zecche oppure farmaci antidepressivi o ansiolitici.
Altre strategie per ridurre lo stress nel gatto consistono nell'assicurarsi che l'animale abbia cibo e acqua a sufficienza, oppure nel ricorrere a rimedi naturali, come spray, diffusori o collari che rilasciano feromoni. Puoi anche arricchire l'ambiente in cui il gatto vive, in modo che possa fare più attività e possa essere maggiormente stimolato tra le mura domestiche. A tal fine puoi ricorrere a giocattoli puzzle per gatti, oppure puoi stimolare il suo istinto, fornendogli maggiori opportunità di arrampicarsi tramite l'installazione di tiragraffi o mensole o facendogli cacciare i suoi giocattoli.
Se la situazione di stress perdura nel tempo, il veterinario potrebbe consigliarti di rivolgerti a un veterinario comportamentalista, come suggerisce PetPassion.tv. Il professionista indagherà le cause dello stress e cercherà di trovare una soluzione per il benessere del gatto.
In sostanza, per un gatto leccarsi è un comportamento assolutamente normale, ma se l'animale mostra segni di leccate eccessive, parlane il prima possibile con il veterinario. Insieme, tu e lo specialista potrete individuare il trattamento migliore per il tuo amico peloso.
Autrice
Christine O'Brien
Christine Brovelli-O'Brien, Ph.D., è una scrittrice, ricercatrice, educatrice STEAM, membro professionale della Cat Writers' Association (CWA) e felice proprietaria di animali. Scrive di gatti, di formazione e del mondo STEAM. I suoi lavori sono apparsi anche su NIU STEM Read, Fit Pregnancy, What to Expect When You're Expecting Word of Mom, e Care.com. Cercala e seguila su Instagram e Twitter @brovelliobrien
Controllato e corretto dal Dottor Hein Meyer, DVM, PhD, Dipl-ECVIM-CA, e dalla Dottoressa Aileen Pypers, BSc, BVSc, PGDip